Il nostro giardino esotico in Sardegna: un paradiso da visitare e vivere

By
Admin_LRIT
Posted
01Giugno2016
Categoria
Sardegna

Il Sud della Sardegna custodisce a Pula un’oasi verde, imperdibile per gli amanti dei viaggi e dei giardini: un bellissimo parco di circa 2200 mq popolato da una straordinaria collezione di piante esotiche, frutto della profonda passione del proprietario Giancarlo Gallia (gran viaggiatore e albergatore di lunga esperienza), e delle amorevoli cure quotidiane del signor Venanzio, il giardiniere dell’Hotel Lantana.

Il nostro giardino esotico in Sardegna: un paradiso da visitare e vivere

Qui, immersi nella quiete, le camere d’albergo e gli appartamenti del Lantana Resort si affacciano tutti sul giardino, all’ombra di palmeti, ulivi, fichi d’india, banani, agrumeti e altri alberi da frutta, custoditi tra quinte di arbusti di fiori variopinti e profumati. Nell’area verde si alternano a luoghi più intimi e raccolti, di pertinenza ai diversi moduli del residence, spazi comuni di più ampio respiro, collegati alla struttura alberghiera principale.

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Al centro del parco si intravedono la splendida piscina e il manto erboso del putting green (ottenuto da un innovativo miscuglio a base di Agrostis stolonifera che non richiede troppa acqua), molto apprezzato dai golfisti che soggiornano in hotel.

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L’angolo del giardino islamico con l’agrumeto è un luogo intimo e insieme gioioso per i colori e i profumi mediterranei: funge da cerniera fra la parte alberghiera e gli appartamenti del Residence ed è attraversato da un colonnato, posto al centro di una doppia vasca ispirata alle architetture tunisine (Nabul), in cui scorre una lama d’acqua cristallina. Agli apici della vasca quadrata si trovano i limoni di un’ottima varietà coltivata alla pendici dell’Etna, mentre mandarini e aranci di antiche cultivar sono presenti ai lati della vasca rettangolare.

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Negli anni la collezione di piante tipicamente mediterranee si è gradualmente arricchita con esemplari provenienti dai più lontani continenti, molti dei quali riportati dai viaggi. Tra le diverse varietà botaniche presenti oggi, si può ammirare ad esempio un bellissimo esemplare di Chorisia Speciosa (Ceiba speciosa), albero di origine sudamericana dai grandi fiori colorati, frutto di uno scambio con piante di Felci Arboree risalente a circa 20 anni fa e concordato con l’Orto Botanico di Cagliari.

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Più di 100 palme di 14 specie diverse popolano l’area e comunicano bellezza, pace e relax a chi vi soggiorna. Le piante sono disposte in modo da dare ombra e risalto alle loro diverse nuance: dal grigio-verde con riflessi argentei delle Brahea armata (palma blu del Messico) al verde scuro dei cespugli di cameropo (Chamaerops humilis), fino al verde più chiaro dei gruppi di Washingtonia filifera (palma californiana) Cycas e Phoenix dactyliphera, o del boschetto di Kentya. Nel palmeto spiccano per importanza e imponenza anche alcuni esemplari collocati in posizione strategica: un prezioso Trithrinax campestris a quattro tronchi, alla cui base è stata piantata una corona di Lantana nana dai fiori bianchi, che impedisce il contatto con le aguzze spine del tronco; un Saw palmetto e le due rare Ravanea rivularis (palme dei fiumi) provenienti dal Madagascar, fanno da cornice alla zona del ristorante; più in là c’è l’esemplare australiano di Areca Palmata, specie solitamente diffusa alle nostre latitudini come pianta ornamentale da appartamento, mentre Archontophoenix alexandrae (king palm) e Phoenix roebellinii prosperano accanto a solarium e piscina.

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Chi passeggia nel parco per seguire il “percorso vita”, per raggiungere l’area giochi o semplicemente per ritirarsi nella sua camera immersa nel verde, non può fare a meno di ammirare le vivaci bordure di Lantana camara, con fiori a lunghissima fioritura estiva nei colori del rosso, giallo, viola, arancio, simbolo della struttura alberghiera.

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Prati e camminamenti sono disseminati di isole e siepi fiorite di Hibiscus syriacus di diversi colori e screziature, di Plumbago auriculata dai fiori azzurri, di Inga Pulcherrima dai piumini rossi (mimosacea assai poco diffusa in Sardegna), di Cestrum Nocturnum, di Datura, e di Strelitzie Augustee dai fiori arancio, piante fiorite che colorano e profumano l’ambiente.

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Queste specie, assieme a tutte le altre varietà botaniche del parco, sono accudite con la massima cura dal nostro Giardiniere, dotato delle tecnologie più avanzate e silenziose in commercio (anche in questo la proprietà non ha badato a spese!): grazie ai robotini tosaerba Ambrogio infatti, ora gli è matematicamente impossibile disturbare la quiete della clientela durante le quotidiane operazioni di pulizia e taglio dei prati.

Sempre per un maggiore comfort dei nostri clienti è stato installato negli ultimi anni un sistema ecologico automatizzato di disinfestazione perimetrale da tutti i tipi di zanzare, che ci ha permesso di abbattere drasticamente la presenza di questi insetti fastidiosi negli spazi verdi prospicienti le camere e gli appartamenti.

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Dal bar e dalla piscina si possono ammirare anche i 200 mq della bella collezione di cactacee e succulente, che comprende anche la rara Euphorbia Pallanca, arrivata anni orsono direttamente dai giardini Pallanca in Liguria, e un esemplare di Echinocactus di ben oltre 50 anni.

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Dal nostro magnifico giardino provengono gli spettacolari esemplari di Plumeria Rubra di Madera (chiamata comunemente frangipani o pomelia) donati negli anni ‘90 sempre all’orto botanico del Capoluogo. D’estate al calar del sole la nota dolce e inconfondibile di questa specie dal fiore carnoso inebria tutto il parco dell’albergo, una meta da includere sicuramente nel proprio viaggio in Sardegna per una visita e un soggiorno, consigliata agli amanti dei giardini e delle collezioni botaniche.

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Photocredits: Jole Soddu e Silvia Orso