Cosa vedere in visita a Cagliari “Casteddu”

By
Admin_LRIT
Posted
18Marzo2016
Categoria
Sardegna

Chi si trova in vacanza nel Sud della Sardegna dovrebbe dedicare almeno una giornata o due alla visita della nostra meravigliosa Cagliari (a soli 30 km dal Lantana Resort).

Cosa vedere in visita a Cagliari “Casteddu

Come anche Roma o Istanbul, Cagliari è adagiata su sette colli di pietra calcarea, che danno nome a quartieri cittadini: lo storico Castello, Tuvumannu/Tuvixeddu, Monte Claro, Monte Urpinu, Colle di Bonaria, Colle di San Michele a nord, Calamosca/Sella del Diavolo a est. A ovest la città è lambita dallo Stagno di Cagliari e a sud, dove si trova anche il Poetto (il centro balneare dei cagliaritani), c’è il mare blu del Golfo degli Angeli dominato dall’importante porto turistico e commerciale.

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Il quartiere fortificato di Castello è il cuore medioevale e nobile della città, mentre Stampace era residenza di mercanti e borghesia, Marina dei pescatori e Villanova di contadini e allevatori.
Chiamata “Casteddu” dai suoi abitanti, Cagliari è una perla dalla storia plurimillenaria: fondata dai Fenici, colonizzata dai Cartaginesi, capoluogo della provincia romana di Sardinia et Corsica, divenne poi capitale del Regno di Sardegna dal 1324 al 1720 e dal 1798 al 1814; contesa da Pisani e Aragonesi, fu sede arcivescovile e dell’antica università.

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Il suo centro storico è ricco per questo di edifici di tutte le epoche: non grandissimo, lo si può visitare comodamente anche a piedi o con i mezzi di trasporto pubblico (metropolitana e bus), partendo magari da piazza Costituzione dove si trova un infopoint turistico.

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Passeggiare tra gli antichi palazzi della città, tra i loro portici e i locali tipici (ristoranti, gelaterie e caffè) è un’esperienza certamente da consigliare; chi ama lo shopping potrà esplorare le vie dei negozi, da via Manno a Piazza Yenne al Largo Carlo Felice a via Roma, oppure optare la lunghissima via Dante, o per le grandi firme di via Alghero, dopo aver passeggiato per la frequentatissima via Garibaldi.

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Anche il Mercato Civico San Benedetto coi suoi colori e profumi è una meta vivace da non mancare: è il più grande mercato coperto d’Italia ed uno dei maggiori d’Europa: per ammirare i suoi banchi di ortofrutta, carni, alimentari, tantissimo pesce, con il meglio della gastronomia della Sardegna di terra e di mare, è consigliabile andarci di primo mattino.

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Tra le testimonianze più antiche da visitare sono rimasti la necropoli di Tuvixeddu, di età fenicio-punica, e l’anfiteatro romano, risalente al II secolo.

15 ALTRI LUOGHI ASSOLUTAMENTE DA VEDERE:

  1. Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, all’interno del complesso museale della Cittadella dei musei, è il più importante museo archeologico della Sardegna. Spettacolari le statue giganti di Mont’e Prama, solo queste valgono la visita.
  2. Il Museo delle cere anatomiche di Clemente Susini, anch’esso nella Cittadella dei Musei.
  3. Il Museo Cardu con la più ampia collezione d’arte siamese in Europa, lascito del collezionista cagliaritano Stefano Cardu, raccolta in occasione dei suoi viaggi in Thailandia, in Cina, in Giappone e in India.
  4. Il Museo del tesoro di Sant’Eulalia è uno dei più importanti musei di Cagliari, attiguo alla chiesa omonima, nel quartiere della Marina.
  5. L’Orto Botanico, appartenente all’Università di Cagliari, inaugurato nel 1866 dal noto botanico Patrizio Gennari.
  6. Il Parco Naturale Regionale Molentargius–Saline: una zona umida di fama internazionale, visitata soprattutto per la presenza dei fenicotteri rosa.
  7. Il Cimitero monumentale di Bonaria: uno dei più importanti cimiteri monumentali d’Europa secondo l’Association of Significant Cemeteries in Europe.
  8. L’ExMà, uno dei più importanti centri espositivi di Cagliari, all’interno dell’ex mattatoio di Cagliari, nel quartiere Villanova.
  9. Il Palazzo reale (o viceregio): d’epoca aragonese, fino al 1847 residenza dei viceré e, in alcune occasioni, dei Re del Regno di Sardegna.
  10. ll Bastione di Saint Remy (dal nome del primo viceré piemontese che lo fece costruire tra il 1896 e il 1902 sugli antichi bastioni spagnoli) con la sua variopinta Passeggiata Copertae la vista dalla imponente Terrazza Umberto I.
  11. Le caratteristiche trecentesche torri pisane di San Pancrazio e dell’Elefante nell’antico quartiere del Castello, erette a difesa degli attacchi degli Aragonesi.
  12. Il Santuario di Bonaria del XIV secolo, in stile gotico-catalano, il maggior centro di devozione mariana di tutta l’isola (la Madonna di Bonaria è Patrona massima della Sardegna).
  13. La Cattedrale di Santa Maria, costruita nel corso del ‘200 e dedicata alla Vergine Assunta e a Santa Cecilia Martire.
  14. Gli edifici liberty: fatti costruire dalla borghesia imprenditoriale dei primi del ‘900: Palazzo Valdés, Palazzo Balletto, Palazzo Merello, Palazzo Accardo, Villa Atzeri, la Palazzata di Via Roma sono alcuni di essi.
  15. I palazzi monumentali di rappresentanza: l’Antico Palazzo di Città; Palazzo Boyl (palazzo nobiliare neoclassico situato nel quartiere di Castello); Palazzo dell’Università, di epoca sabauda; Palazzo Vivanet, in stile neogotico (si trova nella Via Roma di fronte stazione ferroviaria); infine il Nuovo Palazzo Civico, imponente e in stile eclettico, che oggi ospita il Municipio.
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Proprio presso il Palazzo di Città di Cagliari fino al 10 aprile 2016 è possibile ancora ammirare i 250 straordinari manufatti preistorici inviati dall’Ermitage di San Pietroburgo nella bellissima mostra ‘Eurasia, fino alle soglie della Storia. Capolavori dal Museo Ermitage e dai Musei della Sardegna‘ che li pone a raffronto con coevi reperti della civiltà nuragica. L’esposizione fa parte delle iniziative promosse per Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015.

Photocredits: Jole Soddu & Pixabay