Nora: l'area archeologica e la città sommersa
Vicino a Pula troviamo Nora, uno dei maggiori centri dell'età fenicia, punica e romana della Sardegna.
Il sito è oggi un parco archeologico di grande rilevanza in cui lavorano contemporaneamente 4 Università italiane, ed è aperto al pubblico per visite guidate.
Adagiata strategicamente tra due porti, sul promontorio di Capo Pula, l’antica città di fondazione nuragica conserva bei resti di templi fenici, il tempio di Esculapio, tracce del mercato e delle terme romane, con splendidi mosaici ben conservati. Sono ancora ben visibili anche i canali per la raccolta dell’acqua e le cisterne, e alcuni resti della necropoli. Da segnalare infine lo splendido teatro romano, oggi sede estiva di spettacoli all’aperto.
Molti dei reperti ritrovati durante gli scavi sono conservati al Museo Civico Archeologico di Pula, che ha sede nel centro storico.
Ma Nora non è solo quello che vediamo in superficie: gran parte della città più antica della Sardegna risulta infatti sommersa ed è un vero e proprio paradiso per gli amanti dell'archeologia subacquea o anche i semplici appassionati di immersioni.